Stadio “Meazza” in San Siro di Milano

domenica  4  marzo  2012 – ore 20,45 INTER – CATANIA ( serie  A 2011/2012  – posticipo  della 7^  giornata  di ritorno )

2 – 2

di  Francesco La Rosa

Note: Serata fredda a San Siro e terreno in buone condizioni. Non c’è il pienone sugli spalti ma sono presenti numerosi tifosi rossazzurri per incitare la squadra del cuore nel giorno in cui ricorre, tra l’altro, il 16° anniversario dalla scomparsa del Presidentissimo, Angelo Massimino.

Formazioni

INTER (4-4-2) : Julio Cesar,  Zanetti (k), Samuel, Lucio, Nagatomo,  Faraoni, Cambiasso, Palombo, Forlan, Pazzini, Milito. A disposizione : Castellazzi, Cordoba, Juan, Poli, Sneijder, Obi, Zarate.  Allenatore : Claudio Ranieri.

CATANIA (4-3-3) : Carrizo, Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese, Izco (k), Almiron, Lodi, BarrientosGomez, Bergessio.

A disposizione: Kosicky, Seymour, Bellusci, Llama, Ricchiuti, Capuano, Ebagua.

Allenatore: Vincenzo Montella

Arbitro:  Domenico Celi di Bari.

Assistenti : Nicola Andrea Nicoletti  (Macerata)  e  Marco Alessandroni  (Roma 1).

IV Uomo:    Riccardo Tozzi (Ostia Lido).

Reti :  19° p.t. Gomez ( C ); 37° p.t. Izco ( C ); 25° s.t. Forlan ( I ). 34° s.t. Milito ( I ).

Ammoniti: Izco ( C ); Senijder ( I ).

Squalificati: Castaignos ( I ).

Diffidati: Lodi, Legrottaglie ( C ).

Indisponibili: Alvarez, Guarin, Chivu, Stankovic, Ranocchia ( I ); Campagnolo,  Potenza, Biagianti ( C ).

Cronaca 1° tempo (0-2)

7° punizione di Lodi, alta;

9° Forlan ci prova dalla distanza: Carrizo para senza difficoltà;

12° Julio Cesar in uscita anticipa d’un soffio Lodi;

13° gran tiro di Forlan che Carrizo respinge come può;

14° gran girata al volo di Forlan, da centro area, che Carrizo è bravo a respingere;

19° gran gol di Gomez che –sul lancio di Barrietos- scatta in posizione regolare, scarta l’avversario diretto e batte Julio Cesar con una “pennellata” che si spegne nell’angolino: 0-1!

22° Lucio anticipa, all’ultimo istante, Gomez lanciato a rete;

28° Nagatomo tira alto dalla distanza;

29° ammonito Izco per gioco falloso;

36° Almiron “pesca” Barrientos solo davanti a Julio Cesar ma il numero 28 rossazzurro non riesce ad approfittarne!

37° raddoppio del Catania: azione Gomez-Bergessio-Marchese e cross smarcante per Izco che tocca male ma riesce a spedire ugualmente in porta: 0-2!

Il primo tempo finisce col Catania meritatamente in doppio vantaggio. Gomez dedica il suo gol al fratello recentemente scomparso.

Cronaca  2° tempo (2-2)

1° nell’Inter, Sneijder sostituisce Faraoni;

4° Gomez ignora alcuni compagni e calcia a lato;

8° Carrizo respinge d’istinto il colpo di testa ravvicinato di Milito ma l’arbitro aveva già fermato l’azione per fuorigioco interista;

9° Julio Cesar anticipa Gomez al limite dell’area e poi travolge l’attaccante rossazzurro; sul prosieguo dell’azione, Bergessio tenta di sorprendere il portiere nerazzurro con un pallonetto che si spegne alto di poco;

12° Julio Cesar anticipa Gomez sulla trequarti e poi Bergessio tenta un’improbabile pallonetto da centrocampo;

13° sul cross di Lodi, Motta colpisce di testa e sfiora il palo;

14° Izco tira dalla distanza: alto;

15° nell’Inter,  Obi e Poli sostituiscono Palombo e Cambiasso;

19° colpo di testa di Samuel: Carrizo para senza patemi;

23° nel Catania, Ebagua prende il posto di uno stremato Bergessio;

25° l’Inter accorcia le distanze. Azione personale di Forlan e tiro sul quale Carrizo s’impapera buttandosi da solo il pallone in porta: 1-2!

30° nel Catania, Seymour rileva Barrientos;

34° Milito, lasciato incredibilmente solo, batte Carrizo con un tiro dal basso in alto: 2-2!

39° Il Catania spreca clamorosamente il terzo gol: Lodi serve Seymour solissimo davanti alla porta ma il centrocampista rossazzurro si fa… ipnotizzare da Julio Cesar!

41° nel Catania, Llama sostituisce Gomez;

44° tiro senza molte pretese di Ebagua: parato;

45° dopo un’azione confusa in area etnea, Pazzini spreca il vantaggio interista calciando addosso a Carrizo!

47° punizione da 20 metri di Snaijder: la barriera devia in angolo;

Finisce 2-2!

Commento:

Il Catania sfiora l’impresa a San Siro e, alla fine, porta a casa un meritatissimo punto. La squadra di Montella mette alle corde il blasonato avversario, sciorinando un primo tempo da applausi.

I rossazzurri sbloccano il risultato al 19° con un’azione da manuale avviata da Barrientos e finalizzata da Gomez che dribbla l’avversario diretto e fulmina Julio Cesar con un diagonale che si spegne nell’angolo. Sulle ali dell’entusiasmo, i rossazzurri tengono benissimo il campo e, dopo una clamorosa occasione sprecata da Barrientos, è Izco a finalizzare al meglio un’azione corale conclusa dal cross radente di Marchese per il “capitano” che raddoppia. Il primo tempo si chiude con l’Inter al tappeto ed il Catania in cattedra. Nella ripresa, Ranieri inserisce Snaijder ma la musica non cambia più di tanto. Il Catania potrebbe chiudere i conti con alcune ripartenze velenose ma i rossazzurri sprecano buone opportunità, soprattutto con Gomez, Bergessio e Motta. Sul cross morbido di Lodi, il colpo di testa del difensore esce di pochissimo. L’Inter, fin li confusionaria e poco incisiva, si rianima a venti minuti dalla fine quando Carrizo macchia la sua buona prestazione lasciandosi sfuggire alla sue spalle un pallone innocuo calciato da Forlan. La formazione nerazzurra, a questo punto, approfitta dell’inevitabile stanchezza del Catania e Milito –complice una clamorosa svista della difesa etnea- trova lo spunto giusto per rimettere il risultato in equilibrio. Emozioni a non finire negli istanti finali quando prima Seymour, ben imbeccato da Lodi, spreca l’irripetibile occasione per riportare il Catania in vantaggio calciando in bocca a Julio Cesar e poi Pazzini consente a Carrizo di riscattarsi con una parata decisiva da due passi. Il 2-2 finale, tuttavia, lascia l’amaro in bocca a Montella ed a tutti i tifosi rossazzurri ma la prestazione complessiva della squadra è sicuramente da applausi a scena aperta. E mercoledì si recupera la partita di Cesena, prima del doppio turno casalingo contro Fiorentina e Lazio.

Francesco La Rosa