Il Catania spreca a Cesena l’opportunita’ di centrare la terza vittoria stagionale esterna , finisce 0 – 0
Stadio “Dino Manuzzi”- La Fiorita di Cesena
mercoledì 7 marzo 2012 – ore 18,30 CESENA – CATANIA ( serie A 2011/2012 – recupero della 3^ giornata di ritorno )
0 – 0
di Francesco La Rosa
Note: Serata fredda e terreno di gioco (sintetico) in buone condizioni.
Formazioni
CESENA (4-4-2) : Antonioli; Comotto, Rodriguez, Guana, Moras, Pudil, Santana, Colucci (k), Parolo, Pudil; Mutu, Iaquinta.
A disposizione: Ravaglia, Rennella, Ceccarelli, Arrigoni, Martinho, Malonga, Arrigoni, Martinez.
Allenatore : Mario Beretta.
CATANIA (4-3-3) : Carrizo; Motta, Bellusci, Spolli, Marchese, Izco (k), Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez.
A disposizione: Kosicky, Legrottaglie, Capuano, Llama, Ricchiuti, Seymour, Catellani.
Allenatore: Vincenzo Montella
Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze.
Assistenti : Walter Giachero (Pinerolo) e Fabio Comito (Torino).
IV Uomo: Gabriele Gava (Conegliano).
Reti : —–
Ammoniti: Santana, Parolo, Arrigoni ( Ce ); Motta ( Ct ).
Espulsi: 20′ Pudil ( Ce ) per proteste reiterate; 24′ Beretta per proteste; 46° s.t. Almiron ( Ct )
Diffidati: Parolo, Von Bergen, Rodriguez, Mutu ( Ce ); Lodi, Potenza ( Ct ).
Indisponibili: Von Bergen ( Ce ); Campagnolo, Potenza, Biagianti (Ct ).
Cronaca 1° tempo
2° Carrizo blocca a terra il tiro dalla distanza dell’ex Colucci;
6° Parolo tira alto;
14° Antonioli devia in angolo la punizione di Lodi toccata dalla barriera;
16° Bergessio si presenta solo davanti ad Antonioli che esce a valanga e salva la sua porta;
21° fallo di Pudil che viene ammonito; poi dice qualcosa di troppo all’arbitro e viene espulso: Cesena in 10 uomini;
25° l’allenatore cesenate Beretta viene espulso per proteste;
26° nel Cesena, Rossi sostituisce Colucci;
38° Marchese ci prova al limite ma manca il bersaglio;
39° Gomez ci prova al volo da posizione decentrata ma Antonioli para senza problemi;
45° sul cross di Lodi, Motta devia di testa di poco a lato.
Cronaca 2° tempo
1° nel Cesena, l’acciaccato Mutu lascia il posto ad Arrigoni;
3° Carrizo s’incarta e rischia di lasciare via libera a Iaquinta: Bellusci rimedia;
4° Gomez strattonato appena dentro l’area di rigore del Cesena: l’arbitro incomprensibilmente concede solo la punizione dal limite!
10° nel Catania, Llama sostituisce Marchese;
12° gran tiro di Almiron, deviato in corner da un difensore;
13° grande azione di Gomez che porge a Barrientos solo in mezzo all’area cesenate: tiro centrale facilmente parato da Antonioli;
17° Bergessio spizzica di testa il pallone e poi Gomez spreca da buona posizione!
19° nel Cesena, Martinho rileva Santana;
20° nel Catania, Catellani sostituisce Gomez;
25° azione insistita di Bergessio che porge a Berrientos il cui tiro bacia il palo e finisce fuori;
26° gran tiro di Bergessio di poco a lato;
29° nel Catania, Ricchiuti prende il posto di Barrientos;
30° Lodi raccoglie una palla vagante al limite dell’area ma tira alto di poco;
33° Bergessio anticipato da Antonioli in uscita;
34° Llama, da centro area, effettua un tiro che sfiora l’incrocio dei pali;
36° Bellusci salva su Iaquinta lanciato a rete;
44°Bergessio si gira bene e conclude centralmente: parata a terra di Antonioli;
47° Almiron viene messo a terra al limite dell’area; Comotto si avvicina e dice qualcosa al mediano rossazzurro che si alza di scatto e colpisce l’avversario con una testata: inevitabile il cartellino rosso per lo stesso Almiron.
Finisce a reti inviolate con molte recriminazioni rossazzurre.
Commento:
Il Catania spreca una ghiottissima occasione per conquistare la sua terza vittoria esterna della stagione, sprecando tante opportunità da rete al cospetto di un Cesena meritatamente ultimo in classifica. I romagnoli hanno giocato dal 21° del primo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Pudil reo di aver detto qualcosa di troppo al direttore di gara dopo essere stato ammonito per gioco falloso. I rossazzurri hanno, quindi, preso in mano le redini dell’incontro ma non sono riusciti a finalizzare le tante occasioni capitate sui piedi dei vari Gomez, Barrientos e Bergessio con un episodio determinante ad inizio ripresa. A 4° del secondo tempo, infatti, Gomez è andato via in dribbling al diretto avversario che lo ha poi strattonato appena dentro l’area di rigore. L’arbitro Rocchi, abbastanza vicino all’azione, ha pensato bene –però- di concedere solo un’inspiegabile punizione dal limite laterale dell’area cesenate che non ha poi sortito effetti pericolosi per la porta difesa da Antonioli. Montella ha man mano gettano nella mischia anche Llama, Catellani e Ricchiuti ma gli etnei, pur occupando stabilmente la metà campo avversaria, non sono riusciti a sfondare. Pericolosissimo Barrientos che, ben servito da Bergessio, ha calciato a botta sicura un pallone che, dopo aver baciato il palo, si è spento sul fondo. Sfortunato anche il tentativo di Llama che ha poi sfiorato l’incrocio del pali mentre Antonioli ha fatto il suo sui tentativi di Lodi e Bergessio. Negli istanti di recupero, Almiron ha reagito con veemenza alla provocazione verbale di Comotto dopo un fallo al limite dell’area, costringendo l’arbitro ad estrarre un altro cartellino rosso che priverà il Catania dei suo “uomo faro” in occasione del match casalingo di domenica prossima contro la Fiorentina che ha impattato ieri sul campo del Parma.
Francesco La Rosa
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