Stadio “A. Massimino” di Catania

mercoledì  11  aprile  – ore 20,45 CATANIA – LECCE ( serie  A 2011/2012  – 13^  giornata  di ritorno )

1 – 2

di  Francesco La Rosa

Note: Serata freddina al “Massimino”, a dispetto del periodo primaverile indicato dal calendario. Terreno in buone condizioni. Circa 18.000 spettatori presenti sugli spalti. Catania in classica tenuta rossazzurra; Lecce in divisa bianca. Gennaro Delvecchio è l’ex di turno.

Formazioni

CATANIA (4-3-3) : Carrizo, Motta, Legrottaglie, Bellusci,  Marchese, Izco (k), Lodi, Almiron, Barrientos, Gomez,  Bergessio.

A disposizione: Kosicky, Capuano,  Seymour, Llama, Ricchiuti, Lanzafame, Catellani.

Allenatore: Vincenzo Montella.

LECCE (3-5-2) : Benassi, Oddo, Miglionico, Tomovic, Cuadrado, Blasi, Giacomazzi (k), Delvecchio, Brivio, Muriel, DiMichele. A disposizione: Petrachi, Carrozzieri, Di Matteo, Bertolacci, Seferovic, Corvia. Allenatore : Serse Cosmi.

Arbitro: Andrea De Marco di Chiavari.

Assistenti:   Fabio Pietro Galloni (Lodi) e Alessandro Giallatini (Roma 2)

IV Uomo:     Marco Guida (Torre Annunziata).

Reti :  6° s.t. Bergessio ( C ); 43° s.t. Corvia ( L ); 45° s.t. Di Michele ( L ).

Ammoniti: Bellusci, Marchese, Seymour ( C ); Blasi ( L );

Squalificati: Spolli ( C ).

Diffidati: Corvia, Muriel, Carrozzieri, Brivio, Giacomazzi, Blasi ( L ); Barrientos, Izco, Legrottaglie, Lodi, Potenza, Ricchiuti ( C );

Indisponibili: Esposito, Julio Sergio, Grossmuller, Bojinov ( L ); Potenza, Biagianti, Campagnolo ( C ).

Cronaca 1° tempo (0-0)

3° Bergessio, servito in profondità, tira da posizione decentrata: Benassi respinge in tuffo!

9° tiro a lato di Bergessio;

14° Barrientos tenta il tiro a giro: fuori di poco;

15° gran tiro di Muriel, deviato da Lodi, che colpisce il palo con Carrizo vanamente proteso il volo!

17° splendida combinazione volante tra Barrientos e Bergessio con tiro di quest’ultimo da posizione vantaggiosa: un difensore riesce a toccare qual tanto che basta per mandare il pallone in angolo;

19° Bergessio mette in mezzo per Barrientos, anticipato in tuffo da Benassi;

28° nel Catania, Almiron è costretto a lasciare il campo, sostituito da Seymour;

31° sulla corta respinta della difesa leccese, Barrientos tira di controbalzo: alto;

33° Quadrado tira dal limite: alto;

37° punizione dal limite per il Catania per fallo su Gomez: Lodi calcia alto;

39° Barrientos serve il profondità Bergessio: pronta la deviazione con Benassi che si allunga e para;

40° Barrientos tenta il pallonetto ma il pallone supera di poco la traversa;

44° Muriel si libera bene ma tira alto;

45° Gomez tira dal limite: Benassi blocca con sicurezza;

Cronaca  2° tempo (1-2)

2° tiro alto di Delvecchio;

6° Catania in vantaggio: gran tiro di Barrientos che si stampa sulla traversa: Bergessio è prontissimo a spedire nella porta vuota con un preciso colpo di testa: 1-0!

13° Catania vicino al raddoppio: sul cross dalla bandierina, Bellusci –solo soletto- tocca male a porta vuota e la palla scavalca la traversa finendo fuori!

14° nel Lecce, Di Matteo prende il posto di Brivio;

24° Marchese tocca involontariamente con un braccio: l’arbitro lascia proseguire ma il suo collaboratore, Galloni, lo induce a comandare il calcio di rigore: dagli 11 metri tira Di Michele che manda… fuori!

29° Muriel recupera una palla vagante al limite ma calcia alto;

31° nel Catania, Catellani rileva Gomez;

33° nel Lecce, Corvia subentra a Blasi;

39° nel Catania, Llama prende il posto di Bellusci;

40° sulla punizione dal limite, Delvecchio, di testa, colpisce il palo!

41° nel Lecce, Bertolacci sostituisce Quadrado;

43° pareggio del Lecce: Muriel fugge via in sospetto fuorigioco e cede il pallone a Corvia che segna a porta vuota: 1-1. Carrizo protesta  viene espulso! Il Catania ha già effettuato tutte le sostituzioni e così in porta deve andare Lodi!

45° il Lecce ne approfitta subito e segna con Di Michele! 1-2! Incredibile!

Commento:

Incredibile ma vero! Il Lecce vince al “Massimino” ribaltando il risultato negli ultimi due minuti di gara quando la vittoria sembrava ormai in mano al Catania. Dopo un primo tempo finito a reti inviolate, senza particolari sussulti, ad inizio ripresa la formazione di Montella è riuscita a sbloccare il risultato con il settimo sigillo stagionale di Bergessio, lesto e riprendere il pallone respinto dalla traversa -dopo la staffilata dal limite di Barrientos- ed a spedirlo in rete. Subito dopo, i rossazzurri potrebbero raddoppiare ma Bellusci, sul pallone proveniente dalla bandierina, riesce a sbagliare una comoda deviazione da due passi. Il Catania mantiene il pallino del gioco ed il Lecce non sembra in grado di creare problemi alla difesa etnea. Ma a metà ripresa, suona un sinistro campanello d’allarme quando Marchese tocca con un braccio e l’arbitro –convinto dal suo collaboratore di linea- assegna il penalty agli ospiti. Sul dischetto si presenta Di Michele che tira a lato. Il Lecce non demorde e Delvecchio, di testa, colpisce in pieno il palo. E’ il preludio al pareggio salentino che matura a due minuti dalla fine: Muriel scatta in sospetta posizione di fuorigioco e porge al liberissimo Corvia pronto a spedire in rete a porta vuota. Carrizo protesta con l’arbitro De Marco, sino a guadagnarsi il doppio cartellino giallo e, quindi, l’espulsione. Montella ha già effettuato tutte le sostituzioni possibili e così in porta deve andare Lodi. Sull’azione successiva, il Lecce strappa un successo che può valere tanto in chiave salvezza. Lodi, portiere improvvisato, non trattiene e per Di Michele è un gioco da ragazzi riscattare l’errore dal dischetto e regalare i tre punti ad uno scatenato Cosmi.

Finisce con le veementi proteste rossazzurre e l’incredulità degli spettatori sugli spalti. Al danno dell’inopinata, terza sconfitta casalinga stagionale, per il Catania si aggiungerà la beffa dell’inevitabile squalifica che sarà comminata al portiere Carrizo, impossibilitato a scendere in campo in occasione del prossimo match esterno contro il Cagliari.

Francesco La Rosa

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