Stadio “A. Franchi” di Firenze

domenica  16  settembre 2012 – ore 15,00 FIORENTINA – CATANIA (3^ giornata d’andata – Serie A 2012-2013 )

( 2 – 0 )

di  Francesco La Rosa

Note: Pomeriggio caldo a Firenze e pubblico numeroso sugli spalti. Il Catania ritrova da avversario l’ex tecnico Montella mentre l’altro ex, Llama siede in panchina. Maran inserisce Spolli dall’inizio con Bellusci in panchina mentre a centrocampo è riconfermato Biagianti con Izco che giocherà soltanto uno spezzone finale di partita. Debutto in serie A per Doukara, schierato negli ultimi minuti a risultato già acquisito.

Formazioni

FIORENTINA (3-5-2): Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Tomovic, Cuadrado (72° M.Fernandez), Migliaccio, Pizarro, Borja Valero, Pasqual (82° Cassani), Ljajic (63° Toni), Jovetic. A disposizione: Lupatelli, Neto Hegazi Olivera, M.Fernandez, Cassani, Saferovic, Llama, Capezzi, Toni, Camporese, Romulo.

All. Montella.

CATANIA: (4-3-3) Andujar, Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese, Biagianti (k) (81° Izco), Lodi, Almiron (46° Castro), Barrientos, Bergessio, Gomez (88° Doukara).

A disposizione: Frison, Rolin, Sciacca, Izco, Bellusci, Castro, Ricchiuti, Terracciano, Salifu, Capuano, Doukara.

Allenatore: Rolando Maran.

Arbitro: Doveri di Roma.

Assistenti: Passeri e Doboszti.

IV Uomo:    Galloni.

Arbitri di porta: Tagliavento e Mariani.

Reti : 43° p.t. Jovetic (F); 20° s.t. Toni (F).

Ammoniti : Ljajcic, Pizarro, Jovetic ( F ); Gomez e Spolli ( C ).

Espulsi: nessuno.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Aquilani, Della Rocca, El Hamdaoui, Savic ( F ).

Commento:

Un Catania impalpabile va incontro alla prima sconfitta stagionale contro una Fiorentina poco più che sufficiente ma spronata dall’estro di un fuoriclasse come Jovetic. I rossazzurri si schierano con il rientrante Spolli a comporre la coppia di centrali difensivi insieme con Legrottaglie mentre Biagianti viene preferito a Izco. La formazione di Maran inizia piuttosto guardinga, chiudendo tutti gli spazi in difesa ma peccando in fase di eventuale ripartenza. Gli etnei rischiano poco ma la pressione viola, soprattutto in fase di possesso palla, produce il vantaggio della Montella-band a pochi istanti dal riposo. Jovetic arpiona un pallone quasi al limite dell’area e batte Andujar con un rasoterra non irresistibile quanto preciso che si spegne nell’angolino beffando l’estremo difensore argentino. Ad inizio ripresa, Maran cerca di dare una scossa ai suoi, inserendo Castro al posto di Almiron ma è sempre la Fiorentina a mantenere il pallino del gioco. Roncaglia monta una guardia spietata su Gomez e Barientos è sin troppo lezioso. Tra i viola entra l’attempato Toni e per il centravanti è subito apoteosi. Jovetic, sempre lui, scatta sul filo del fuorigioco e porge all’ex centravanti del Bayern un comodo pallone da spingere nella porta sguarnita. Solo a questo punto il Catania ha un rigurgito d’orgoglio ma Viviano riesce a smanacciare d’istinto il colpo di testa ravvicinatissimo di Bergessio destinato a dimezzare lo svantaggio. Poco più tardi, occasionissima per Castro che, dopo una corta respinta della difesa viola, tira a botta sicura un rigore in movimento che Tomovic respinge forse con un braccio senza che questo determini l’intervento arbitrale. La partita finisce praticamente su questo episodio anche se Andujar è chiamato ancora in causa per evitare il terzo gol. Alla fine soddisfazione per la Fiorentina di Montella e momento di autocritica per il Catania chiamato adesso ad un pronto riscatto in occasione del doppio turno casalingo contro Napoli ed Atalanta.

Francesco La Rosa