POLIVALENTE ESPUGNATO DI MISURA

Ancora tre punti per il Mascalucia, autore di una partita all’ insegna dei brividi. Gli uomini di Previti, infatti, riescono ad archiviare la fastidiosa pratica Futsal Puntese, ma non con facilità, vista la mancanza del cinismo necessario ad evitare brutte sorprese, le quali non sono comunque arrivate, complice una buona prestazione di Zanghì. Da notare la scelta di Leo dal primo minuto ma soprattutto il ritorno di capitan Catania in panchina. Il Mascalucia parte meglio rispetto agli avversari:subito grandi occasioni dei piedi del succitato Leo, Marchese e Privitera, ma De Melio portiere casalingo le para tutte. La Puntese soffre e cerca di agire con delle ripartenze, visto che il Mascalucia tiene saldo il pallino del gioco. Non manca però un’occasione d’oro per i padroni di casa, sprecata malamente da Bella. 0 a 0 è il punteggio con cui si conclude la prima frazione, che sarebbe potuto essere ben diverso.

La ripresa vede gli ospiti decisi a serrare i ranghi e dopo pochi minuti dall’inizio Scalia colpisce il montante su calcio da fermo. De Melio, inoltre, continua a essere l’assoluto protagonista del match tenendo a galla i suoi, mentre il tempo passa e la tensione cresce. A metà secondo tempo, tuttavia, Marchese verticalizza meravigliosamente per Scalia, che di tacco sigla un gol fondamentale. Il vantaggio, sorprendentemente, scuote la Futsal Puntese, che chiama Zanghì, a più riprese, a grandi interventi. Gli ospiti, infatti, cedono il passo alla stanchezza anche se Freni, nel momento di maggior difficoltà, spreca un’occasione colossale. Alla palla gol sprecata segue, però, il salvataggio provvidenziale di Scalia, autentico miracolo che vale più di un gol. Poco dopo, il direttore di gara pone fine alla partita e il Mascalucia vola a 16 punti, con la festa rovinata da una spiacevole rissa subito dopo il triplice fischio. Con il primato sempre saldo c’è però poco da star tranquilli, vista la poca concretezza sotto rete degli uomini di Previti.

ALESSIO PATTI