TITANO MASCALUCIA ANCORA DEVASTANTE

Festeggiato nel miglior modo il ritorno di San Danilo Mangano

Sempre più primo posto, con il Villafranca alle calcagna ovviamente, ma con il morale alle stelle e una vena realizzativa che fa paura. Il Mascalucia di Uberto Previti vola, vince e convince. Venticinque reti segnate nelle ultime tre partite e solo due subite, sette marcatori diversi su otto gol all’attivo, il ritorno di un maciste tra i pali, che mancava da Aprile. Insomma, Caruso forse può cominciare a costruire dei pensieri che in passato la sfortuna gli aveva brutalmente sottratto.

La partita, tuttavia, non inizia con grandissimi auspici, in quanto lo Sporting Viagrande impegna più volte Mangano, che in un’occasione salva il risultato da vero campione, quale lui è. Dopo questa amnesia iniziale solo Mascalucia: Scalia sblocca il punteggio, mentre Leo e Privitera, fanno sì che il primo tempo finisca sul 3 – 0. Nella ripresa non ci sono sorprese, e i padroni di casa dilagano contro la malcapitata penultima in classifica. Il 4 – 0 lo fa Freni, dimostrandosi davvero ispirato sotto rete quest’anno, poi arriva la doppietta di Savà e la rete del solito Marchese, con oltre già venti reti all’attivo. Partita in cassaforte e c’è spazio, anche se non molto purtroppo, per il classe ’94 Viola. Quest’ultimo, appena entrato, opera un magistrale tunnel all’avversario, triangola con Leo e scaraventa in rete con tutta la sua rabbia il suo primo, bellissimo, gol con la maglia del Mascalucia, nonche’ prima gioia assoluta nel campionato di serie C2. Un giovane di prospettiva, e se ci mettiamo che in serie C1 c’è l’obbligo degli under 23 Previti dovrebbe poter essere tranquillo. Una cosa è certa, ora è difficile fermare questa corazzata, nonostante le prossime tre partite, ad Acireale e Merì prima e in casa con la forte Peloro poi, siano veramente insidiose. Il destino del Mascalucia non è altro che nelle mani della compagine stessa.

ALESSIO PATTI