Stadio “Renzo Barbera” di Palermo

      sabato 24  novembre  2012  -  ore 20,45                                                                       PALERMO – CATANIA                                           (anticipo 14^ giornata d’andata – Serie A 2012-2013 )

         ( 3 – 1 ) 

                                                                                                                                                                                                    di  Francesco La Rosa

 

Note: Il Catania deve rinunciare all’infortunato Bergessio e schiera dall’inizio Morimoto in attacco; out anche Biagianti e centrocampo con Almiron, Izco e Lodi. Nel Palermo rientra capitan Miccoli reduce da un infortunio. Completo il settore “ospiti” riservato ai tifosi rossazzurri. Spettatori circa 22.000 di cui 9.286 abbonati per un incasso totale di € 245.266,00. Terreno in buone condizioni e serata leggermente umida ma non fredda.

                                            Formazioni

 

PALERMO (3-4-1-2): Benussi, Munoz, Donati, Von Bergen, Morganella, Rios, Kurtic, Garcia, Ilicic, Brienza, Miccoli (k).     A disposizione : Brichetto, Cetto, Viola, Dybala, Fulignati, Milanovic, Zahavi, Giorgi, Budan,Pisano.                                                                                                     Allenatore: Gian Piero Gasperini.

 

CATANIA: (4-3-3) Andujar, Alvarez, Legrottaglie, Spolli,    Marchese, Izco (k), Lodi, Almiron, Barrientos, Morimoto, Gomez.

 A disposizione : Frison, Rolin, Bellusci, Paglialunga, Augustyn, Castro, Ricchiuti, Terraciano, Salifu, Capuano, Doukara.

Allenatore: Rolando Maran.

 

Arbitro:  Andrea Romeo di Verona.

Assistenti:  Fabio Pietro Galloni (Lodi)  e  Espedito Marco Musolino (Taranto).

IV Uomo:  Massimiliano Rosi (Gubbio).

Arbitri di porta: Carmine Russo (Nola)  e  Renzo Candussio (Cervignano).

Reti : 9° p.t. Miccoli ( P ); 4° s.t. Ilicic ( P ); 15° Ilicic ( P ); 24° s.t. Lodi ( C ).

Squalificati : Ujkani, Barreto, Labrin (PA).

Indisponibili: Hernandez (PA); Bergessio,  Sciacca,  Augustyn, Keko ( CT ).

Diffidati: Bellusci, Spolli, Gomez ( CT ). 

Ammoniti: Munoz, Donati, Miccoli ( P ), Spolli, Almiron, Gomez, Doukara  ( C );

Espulsi:

 

                       Cronaca 1° tempo  (1-0)

 

3° Izco perde l’attimo propizio per tirare e l’azione sfuma;

6° Ilicic ci prova dalla distanza: centrale;

7° punizione di Lodi: Benussi respinge in tuffo;

9° Palermo in vantaggio: errato disimpegno della difesa rossazzurra, Miccoli ne approfitta e spedisce il pallone all’incrocio dei pali: 1-0!

16° tiro alto di Garcia;

19° gran tiro su punizione di Almiron: Benussi respinge a pugni uniti;

22° Brienza s’incunea in area, salta Spolli e tira da ottima posizione:  Andujar riesce a toccare quel tanto che basta per deviare il pallone che colpisce la traversa; poi, Micocli tira alto;

27°Miccoli vicino al raddoppio: Spolli e poi Andujar sventano con difficoltà;

29° punizione di Miccoli, respinge la barriera e poi Kurtic tira a lato;

33° azione personale di Morimoto che, ignora Izco libero a destra, e tira fuori;

42° Spolli scambia con Gomez, entra in area avversaria e finisce a terra: le sue proteste determinano l’ammonizione dello stesso Spolli e di Donati;

43° nel Catania, l’infortunato Izco è costretto a lasciare il posto a Castro;

45° gran punizione di Lodi: Benussi ci arriva e manda in corner con la punta delle dita;

47° l’arbitro Romeo ferma il gioco (perché il tempo è scaduto!) con Lodi pronto a calciare in porta!

 

                       Cronaca  2° tempo  (3-1)

Durante l’intervallo, i tifosi rosanero assiepati in curva, lanciano alcuni petardi nel settore occupato dai sostenitori rossazzurri!

2° Miccoli entra in area dalla destra e poi tira sull’esterno della rete;

4° raddoppio del Palermo: altro erroraccio della difesa etnea che lascia ad Ilicic lo spazio per calciare comodamente a rete: palla nell’angolino e 2-0!

6° Castro si libera bene ma tira centralmente: parata;

11° punizione di Miccoli respinta in tuffo da Andujar;

13° Morimoto anticipato al momento del tiro: angolo;

15° terzo gol del Palermo: Ilicic finalizza al meglio un contropiede battendo ancora una volta Andujar: 3-0!

18° nel Catania, Doukara prende il posto di un imbarazzante Morimoto;

19° sul tiro-cross di Castro, Doukara fallisce la stoccata vincente;

19°,30 contropiede di Doukara, palla a Gomez che serve Barrientos che conclude debolmente tra le braccia di Benussi da ottima posizione!

20° nel Palermo, Micocli lascia il posto Dybala;

21° Dybala salta Andujar in uscita ma nessun compagno è pronto per la deviazione in porta!

23° azione di Gomez e tiro deviato in corner;

24° il Catania accorcia le distanze con un gran tiro di Lodi su punizione che non lascia scampo a Benussi: 3-1!

27° tiro di Ilicic a lato;

28° incursione di Doukara il cui tiro viene deviato in angolo da un difensore;

28°,30 nel Palermo, Pisano prende il posto di Von Bergen;

30° colpo di testa di Legrottaglie che Benussi blocca con qualche patema;

31° tiro al volo di Brienza che manca il bersaglio non di molto;

35° ammonito Miccoli…dalla panchina!

35°,30 Palermo vicinissimo al quarto gol: dopo un’azione di Brienza, Spolli salva a porta vuota sul tiro a colpo sicuro di Morganella!

40° nel Palermo, Viola prende il posto di un applauditissimo Brienza; nel Catania, Capuano sostituisce Spolli;

41° Gomez ammonito per simulazione in area: era diffidato e salterà la sfida col Milan così come Spolli;

43° contropiede di Dybala che mira all’angolino ma Andujar riesce a deviare in corner;

Il Palermo vince meritatamente il derby!

 

Commento:

 

Derby amaro per un Catania irriconoscibile come quello visto al “Barbera”. In casa rossazzurra ci si aspettava  legittimamente di più dalla sfida contro il Palermo ma l’approccio alla gara degli uomini di Maran è stato molle e inadeguato all’importanza del match. Troppo leziosismo ed imprecisioni hanno lasciato via libera ai rosanero che, viceversa, hanno lottato su ogni pallone, sfruttando gli errori avversari in fase difensiva e, alla fine, vincendo meritatamente al di la del punteggio di 3-1. In casa rossazzurra è adesso il momento di rinserrare le fila, di ritrovare la giusta serenità in vista dei prossimi impegni. Contro il Milan, nell’anticipo di venerdì sera, il Catania si troverà di fronte una squadra rossonera ringalluzzita dal successo sulla Juve e smaniosa di risalire la china in classifica. Maran dovrà reinventarsi parzialmente la formazione, viste le squalifiche di Spolli e Gomez per i quali risultano fatali i cartellini gialli rimediati sabato sera. Ma bisognerà verificare anche le condizioni del convalescente Bergessio (la sua assenza si sente, eccome!) e di Izco uscito per infortunio a Palermo. Poi, ci sono incognite come quelle rappresentate dal momento di scarsa vena di Barrientos che potrebbe condizionare le scelte del tecnico per la gara di venerdì sera.

In ogni caso, chiunque andrà in campo, è lecito attendersi un drastico cambio di rotta rispetto al derby ed alle partite esterne in generale, e quindi anche ad una conferma del fattore “Massimino” sia pure al cospetto di un avversario che ha appena rilanciato le sue ambizioni. Dopo la sconfitta nel derby, i tifosi ci sono rimasti male soprattutto per l’opaca prestazione offerta dai rossazzurri. Ma adesso non è tempo di processi ne di malumori: arriva il Diavolo e bisogna affrontarlo con la grinta e determinazione necessarie per centrare un grande risultato.

 

                                                                          Francesco La Rosa