ANGELO D’URSO : ” il fantasista argentino ”
Quando abbiamo cominciato l’intervista alla prima affermazione ” fantasista argentino ” ho pensato di trovarmi di fronte ad un certo Ardiles , gaucho argentino , famoso anche per l’interpretazione nel film FUGA PER LA VITTORIA ed invece il nomigliolo in questione gli viene attribuito dagli amici che vedono in lui una sorta di truffa di giocatore sullo stile di Hugo Maradona , fratello del più famoso Armando , che giocava nell’Ascoli ( ai tempi di Rozzi ????? ) .
Il nostro Angelo invece e’ una catanese clase ’79 , centrocampista , trequartista o giu’ di li’ tanto afferma ” l’allenatore mi sfrutta …… e basta ” . Da sempre ha giocato nei campionati minori ( diventando pertanto uomo di categoria dal rendimento certo ) del catanese ” tanto iu ‘cche buddaci nun ci iocu ” . Universal Misterbianco , Icos Tremestieri , Condor e San Leone il suo piu’ recente passato . Per lui nel campionato di seconda categoria , al contrario di cio’ che si puo’ pensare , si incontreranno squadre organizzate , con elementi di categoria superiore ( come me ) che vengono a svernare in questi polverosi campi e fanno ( anzi facciamo ) la differenza . Nei suoi ricordi calcistici un velo di tristezza per una incredibile retrocessione dalla 2.a categoria alla 3.a ( Mister in panca tal ALFIO COCIVERA alla guida di ‘n mostcru ‘e squacra , Icos Tremestieri ) compensati da una promozione esaltante questa volta dalla 3.a alla 2.a ( guarda caso ancora Mister COCIVERA alla guida della LIOTRU ) la passata stagione .
E quest’anno , dato che alla guida ti ritrovi sempre ALFIO COCIVERA ? ” Si punta in alto , grandi potenzialita’ anche se fra le nostre fila abbiamo giocatori dai piedi zaurdi ( vedi DAVIDE GUGLIELMINO E DANIELE TUDISCO ) .
Come aneddoto ricorda quella volta che pur di giocare una partita di campionato , guarda caso sempre con ALFIO COCIVERA , fu costretto a mettere della gommapiuma dentro la scarpetta destra di calcio in quanto si era provocato un trauma da caduta all’atto di scavalcare la recinzione dello stadio Angelo Massimino in occasione della partita promozione in Serie A contro l’Albinoleffe .
Dice dei compagni :
MELO TOSTO : avra’ si e no perso 70 grammi della sua stazza e gli cala la testa quando quest’ultimo gli afferma ” sugnu fattu ‘cchiu siccu !!!! ” ;
ALFIO COCIVERA : la sua costanza ricerca di uno piu’ basso di lui in squadra trova successo nell’ingaggio di Mario ‘u nanu ;
MARIO VERGATA : il suo gol ci porta in 2.a categoria quindi c’attoccunu di dirittu 10 minuti nell’arco di tuttu ‘u campiunatu ;
GUGLIELMINO DAVIDE : conoscendolo provera’ quest’anno a battere il record di squalifiche ( e nel contempo il pensiero vola al ricordo di quel giocatore del Ramacca che scontratosi con lui volo’ oltre la recinzione ……. ) .
Conclude questa intervista con un pensiero da rivolgere alla dirigenza del LIOTRU rinfrescandole la memoria che oltre all’ingaggio , ai premi partita , al vestiario , avanza la famosa cena societaria ( vero PRESIDENTE ????? ) .
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