Alla vigilia delle feste natalizie e dei “bagordi” di fine anno 2012 e inizio 2013 MANLIO GRIMALDI ha voluto trattare l’importantissimo nonche’ attuale argomento della Sicurezza Stradale e a tal proposito a trovarci in studio sono stati due titolari di affermate scuole guida , SALVO BELFIORE della DRIVE SCUOLA GUIDA e GIOVANNI MONTAGNA della AUTOSCUOLA MONTAGNA rispettivamente . Con loro in studio peraltro promotori di un consorzio di scuole guida , il CSA (CENTRO SERVIZI per le AUTOSCUOLE), promotori di una diffusione del messaggio SICUREZZA STRADALE grazie all’introduzione in istituti scolastici piloti ( gia’ partito il primo progetto nel mese di dicembre 2012 a Belpasso nel catanese ) sono state analizzate le primncipali cause di incidenti stradali e l’analisi dei numeri parla chiaro quando ci dice che la prima causa di morte nei giovani di eta’ compresa fra i 15 e i 35 anni sono gli incidenti stradali , che il numero di incidenti del venerdi’ e sabato notte e’ raddoppiato negli ultimi 15 anni , che sono piu’ frequenti nei grandi centri urbani , che si stima che il 40% delle morti in incidenti stradali sono direttamente correlate all’uso di alcool e droghe,  e che quindi la causa piu’ frequente di incidenti stradali e’ legata al fattore umano e che lo stato di salute in quanto efficienza del corpo condizione le prestazioni di guida , non dimenticando le violazioni del codice della strada – il fare dell’altro mentre si e’ alla guida ( parlare al telefonino , truccarsi per le donne , guardare apparecchiature elettroniche vedi tom tom od altro ) – il guidare in non ottimali condizioni psichiche vedi stress od in non ottimali condizioni fisiche e  pertanto guidare con una errata percezione del rischio se non addirittura guidare in maniera talmente dissennata come se si fosse alla costante ricerca intenzionale del rischio. Tutto cio’ sembra essere fortemente amplificato nei giovani piloti cui, alla luce della giovane eta’ e dell’incoscienza tipica della stessa, sembra di avere il mondo in mano e il consegnare loro in mano mezzi a due-tre o quattro ruote gia’ dai 14 anni non giova affatto . Allora ecco il ruolo fondamentale delle scuole guida non viste piu’ come semplice luogo dove conseguire la patente o il vecchio foglio rosa ( che immediatamente e in giornata stessa ) autorizzava a stare in strada e guidare ( capaci e non capaci ) ma come luogo dove apprendere le giuste norme comportamentali al volante con il pieno coinvolgimento delle famiglie in maniera attiva. Dai nostri ospiti e’ stato brillantemente ma, fondamentale, chiaramente esposto che , per quanto concerne i neo -patentati e per di piu’ minorenni, alla data del 18 gennaio 2013 il vecchio CIGC – CERTIFICATO DI IDONEITA’ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE scomparira’ per essere sostituito gia’ dal 19 gennaio 2013 , cioe’ dall’indomani , dalla PATENTE AM , con esami di teoria con il metodo dei quiz con un massimo di 4 errori per essere ritenuto idoneo ed al termine della prova di teoria verra’ rilasciata una “autorizzazione ad esercitarsi alla guida” , su qualsiasi tipo di ciclomotore a prescindere dalle loro caratteristiche tecniche mentre all’atto della prenotazione dell’esame di guida il candidato deve indicare il tipo di ciclomotore su cui intende sostenere la prova di guida. L’autorizzazione ad esercitarsi alla guida ha validita’ di 6 mesi e consente di effettuare al massimo 2 prove di esame ed incaso di esito negativo nelle due prove il candidato dovra’ sostenere nuovamente l’esame teorico. Il candidato stesso o il genitore , se il candidato e’ minorenne, deve firmare una dichiarazione relativa alla “idonea formazione”. Gli esami di guida vengono effettuati sul veicolo che il candidato ha indicato ( 2-3 – 4 ruote ) e si svolgono in due fasi : quella in area chiusa e quella su strada pubblica . La prova in area chiusa si differenzia a seconda del tipo di ciclomotore indicato e sul veicolo e’ presente solo il candidato  mentre nella fase di circolazione , per i ciclo-motori a 3 e 4 ruote , sul veicolo deve essere presente , oltre al candidato , la persona che funge da istruttore  e non l’esaminatore ed in  tal caso deve essere presente un sistema di comunicazione con vivavoce attivo , sia in chiamata che in ricezione , in modo permanente.

Come dicevo tutto cio’ e’ stato ampiamente illustrato dagli ospiti in studio ed inoltre MANLIO GRIMALDI nel prepararsi al meglio per questa interessantissima puntata ha guardato parecchi video che avrebbero sensibilizzato e non poco i telespettatori se fossero stati mandati in onda ma le immagini erano particolarmente forti e troppo d’impatto ( per la eventuale visione vi rimandiamo al mondo del web alla voce sicurezza stradale ) ed allora lo stesso conduttore della trasmissione ha voluto rendere leggera la puntata , in linea con il proprio stile scanzonato , ed ecco che la scelta delle immagini da mandare in onda e’ caduta su  contrubuti video estratti da IL VIGILE con ALBERTO SORDI ,spot sulla SICUREZZA STRADALE promossi da vip del calibro di GIGI PROIETTI – CHRISTIAN DE SICA E  CRISTIANO MILITELLO .

A rendere ancora piu’ leggera la puntata ci pensava il comico di casa nostra , ALDO MESSINEO , con il suo personaggio PIPPO IOZZIA , puliziere di casa SESTA RETE pronto alle invasioni in studio nella puntata SESTA ORA del martedi’  con le sue gags e nell’occasione , dato il periodo natalizio , pronto a trasformarsi in “albero di Natale” appendendosi al camice giammai delle normalissime palline colorate bensi’ dei segnali stradali divertenti in peluche o materiale similare , messi gentilmente a disposizione dal titolare di LE COCCINELLE , via Fava 6  , l’amico NELLO MARCHESE.

Tocca a MARIO CACCIOLA presentare la sua rubrica settimanale , quella rubrica che sta riscuotendo un notevole successo per come viene seguita dai catanesi , quella rubrica che ha la capacita’ di mettere in evidenza angoli di Catania , quegli angoli di cui il catanese si vanta .Ed allora ecco che MARIO esordisce con un ” forse non tutti sanno ”  che la generazione prima della nostra sia di catanesi che provenienti dai paesi limitrofi erano soliti darsi appuntamento ” a l’arvuru rossi ” oppure “all’acqua ‘o linzolu” .

L’arvuru rossu è un grosso platino situato all’angolo dell’Arcivescovado all’incrocio tra via Dusmet e via Ponticello e indica il punto in cui finisce la Civita ed inoltre si narra tra mito e realta’ che alcuni galantuomini d’un tempo si dessero appuntamento sotto l’albero per sfidarsi a singolar tenzone.

L’acqua ‘o linzolu è la fontana dell’Amenano che si trova in Piazza Duomo di fronte al Palazzo degli Elefanti. La fontana costruita in marmo di Carrara nel 1867 e’ dedicata al giovane dio fluviale Amenano. Sotto la statua notiamo ai due lati due tritoni che tengono una cornucopia dalla quale fuoriesce dell’acqua che si versa nella fontana e proprio l’acqua produce un effetto a cascata che da la sensazione di un lenzuolo, da qui la sua denominazione tanto cara ai catanesi , e la stessa acqua poi si riversa nel fiume sottostante interrato. La fontana è ammirata dai turisti con curiosita’ ed alle spalle della fontana una scalinata in pietra lavica conduce alla pescheria che e’ una delle maggiori attrazioni folcloristiche della nostra citta’.

Il gran finale e’ affidato ad ANTONIO PRESTI della FONDAZIONE ANTONIO PRESTI FIUMARA D’ARTE che ci presenta e illustra un evento importantissimo per la citta’ di Catania : IL RITO DELLA LUCE ,  che si terra’ dal 20 dicembre al 22 dicembre presso l’Istituto Comprensivo Campanella Sturzo in Librino a Catania , eventi cui parteciperanno 30 scuole – 3000 studenti – 120 artisti – 90 poeti – 30 associazioni – 40 fotografi – 150 musicisti e 5 gruppi etnici differenti.

Dalla Sicilia , terra dei forti contrasti , zampilla fresca e profumata l’acqua della ” bellezza”.

IL 21 dicembre del 2012 , giorno del solstizio d’inverno , coincide con la profezia dei Maya , secondo la quale per quella data e’ prevista la fine del mondo.

Mentre l’umanita’ sembra attendere la fine senza alcuna speranza , in un mondo in cui prevalgono i beni materiali e si mortificano i sentimenti in nome di una supremazia della ragione , la FONDAZIONE FIUMARA D’ARTE ci indica la via maestra per tornare ad un altro mondo , quello del principio , alla “Bellezza” , alla luce quale elemento spirituale di energia nuova e pura , linfa vitale che rischiara gli animi.

Per ricostruire l’uomo bisogna partire dal basso , affinche’ si abbiano solide fondamenta , quindi dai bambini. Il RITO DELLA LUCE vuole essere una risposta spirituale volta ad un futuro di condivisione e conoscenza che partendo proprio dai piu’ giovani abitanti di Librino , quartiere difficile di Catania, ma anche da tutta la citta’, possa assumere un valore universale per i bambini di tutto il mondo. La scuola pubblica oramai versa in piena crisi endemica , svilita eticamente com’e’ , privata dei fondi necessari, snaturata dal precariato che demotiva i lavoratori del settore, la scuola dei bambini viene innalzata a “TEMPIO DELLA CONOSCENZA”, a luogo centrale della societa’.

Sara’ proprio qui , aLibrino , nell’Istituto Comprensivo Campanella Sturzo , che per tre giorni , 20-21 e 22 dicembre 2012 , gli studenti , ambasciatori di questa importante missione, assieme ad artisti , musicisti , poeti , associazioni , a gruppi di diverse etnie e agli stessi abitanti di Librino, si riuniranno per proteggere e consegnare la ” LUCE DELLA CONOSCENZA”.

Durante le notti del Rito , ricordiamo a tal proposito che le attivita’ si svolgeranno dalle 18.30 alle 23.00, gli studenti leggeranno i loro versi piu’ belli, assieme a quelli di grandi poeti; l’obiettivo e’ quello di manifestare il valore etico della parola poetica, capace di rinominare il mondo in tutte le sue sfumature.

Verranno creati mandala , disegni simbolici universali, strumenti sacri che ci aiutano a riconoscere la scintilla divina presente in ognuno di noi. alla realizzazione di questi, all’interno dell’Istituto Campanella Sturzo di Librino, parteciperanno artisti, associazioni di volontariato e migliaia di studenti delle scuole di Catania che verranno coinvolti in un affascinante percorso di condivisione ed autoconsapevolezza.

Numerosi i musicisti e i perforare che prenderanno parte al RITO DELLA LUCE con danze, canticelebrativi e sonorita’ universali; i suoni e i movimenti ispirati all’energia della luce accompagneranno il visitatore e lo renderanno partecipe del Rito , guidandolo in una ricerca sonora e percettiva di bellezza con uno spirito volto “all’ascolto”. Al pubblico e’ richiesto di condividere l’ascolto con il cuore, nel momento in cui si calera’ nell’ascolto diventera’ esso stesso opera e quindi protagonista del Rito.

In occasione della minifestazione sara’ , inoltre , presentato l’Archivio socio-antropologico della Citta’ di Catania, frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni dalla Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti nel quartiere di Librino. L’Archivio scaturisce da un progetto che ha coinvolto trenta giovani fotografi siciliani ed alcuni grandi maestri della fotografia internazionale nella creazione di laboratori didattici nelle scuole, oltre 50 alle quali e’ stato affidato il tema della Costituzione. Gli studenti , insieme ai fotografi ed al personale docente, hanno interpretato e tradotto in immagini un articolo della Costituzione , scelto da loro stessi. Oltre a cio’ sono state coinvolte le famiglie di 100 bambini di Librino i quali hanno raccontato la storia della loro vita per immagini e catturato, sempre per immagini, lo spirito- la vita e l’anima di 20 associazione di volontariato della citta’. In questo sono depositati i volti di oltre trentamila persone. La Fondazione donera’ l’Archivio socio antropologico alla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Catania con l’intento e la speranza che possa essere sottoposto a vincolo e tutela quale bene immateriale protetto e condiviso dalla citta’.

Pertanto tutti presenti al RITO DELLA LUCE ,

c/o Istituto Comprendivo Campanella Sturzo , quartiere Librino in Catania

20 – 21 e 22 dicembre 2012

dalle ore 18.30 – 23.00

Che gran bella puntata !!! e per me il piacere di averla condotta.

Manlio