IL MASCALUCIA VOLA: VILLAFRANCA BATTUTO!

PRIMO POSTO SIGILLATO, COMPLICE UN SANFILIPPO STELLARE

Altro ostacolo fondamentale superato. Il Mascalucia batte a fatica il Villafranca e vola a cinque lunghezze sul secondo posto, chiaramente non ancora sufficienti per poter parlare di promozione in tasca, anche se poco ci manca. Se si parla di vittoria a fatica, lo si fa più che altro per il punteggio, in bilico fino alla fine, con il gol decisivo siglato in zona Cesarini da Scalia. Il quintetto iniziale mandato in campo da mister Uberto Previti è formato da Mangano, Sanfilippo, Leo, Scalia e Marchese. La prima fase è di studio, e le occasioni più ghiotte sono in contropiede: Leo prima fa venire i brividi alla retroguardia messinese con un contropiede velocissimo, poi è Marchese ad esplodere un gran destro a malapena respinto dall’estremo difensore del Villafranca. I ritmi si alzano, il Mascalucia detiene il pallino del gioco in maniera netta, ma il Villafranca appare vivo. Alla metà della prima frazione, Scalia serve in verticale Marchese, il quale spalle alla porta tocca appena il pallone creando più di qualche problema al portiere avversario, che si salva. Successivamente è Sanfilippo (oggi in versione Baresi, moltiplicato Maldini) a servire Privitera, che colpisce un clamoroso palo. Prima della chiusura del primo tempo ci pensa Marchese a far tremare l’incrocio dei pali, bissando la superiorità sugli avversari, a dispetto di un ingiusto punteggio.

La ripresa, infatti, premia la caparbietà casalinga con un uno-due micidiale: sinistro potente di Scalia, il quale coglie impreparato il portiere avversario sul suo palo e porta in vantaggio i suoi, mentre il 2 – 0 viene siglato da Privitera, su assist di un ispirato Marchese. A questo punto i padroni di casa giocano con tranquillità, visto che gli ospiti risultano anche piuttosto imprecisi in fase di impostazione. Ma si sa che nel calcio le sorprese arrivano quando meno lo si aspetta: un sinistro repentino e uno schema su punizione ben riuscito (grazie anche ad una dormita della difesa) portano sul 2 – 2 il punteggio, facendo esplodere la gioia della panchina peloritana. Con il passare dei minuti la rapina prende sempre più forma e, al 60°, Mangano deve addirittura fare gli straordinari su un destro praticamente in rete. Tuttavia, nel recupero, Scalia calcia sul secondo palo un sinistro che vale l’allungo in classifica, entusiasmando un palazzetto a stento trattenuto dalle transenne. Il risultato finale è, quindi, di 3 – 2 e guai se la fortuna in questo caso non avesse sorriso ad un Mascalucia nettamente superiore al Villafranca. Contano solo i tre punti e tutto il resto è solo formalità. Ora ci sono due settimane di tempo per preparare un derby altrettanto infuocato contro la Juvenilia (sabato prossimo la squadra riposa per via del ritiro della Belpassese). Ad maiora…

MANGANO

Una buona parata nel primo tempo e una ottima a tempo scaduto. Sui gol non ha colpa e può godersi appieno una buona prestazione e il primato in classifica. SALDO

FRENI

Gioca una gran partita e ci prova anche con due belle acrobazie, non realizzate solo per sfortuna. PRONTO

SANFILIPPO

Come già detto, oggi è un misto tra Maldini e Baresi. Non una sola volta gli avversari lo hanno superato, ogni pallone recuperato diventava azione da gol. Un vero re Mida del calcio. MOSTRUOSO

PRIVITERA

Trascinato dalla voglia di vincere segna un gol meritato, che poteva essere doppietta se il palo nel primo tempo non avesse messo i bastoni tra le ruote. Previti sa di potergli dare fiducia. VIVO

SCALIA

“Sonic” grida sempre “presente”. Che lo faccia con la corsa o con gli assist non importa. Oggi lo ha fatto con una doppietta che vale più di quanto si pensi. PREZIOSO

LEO

Corre, fa contropiedi, serve assist e conclude a rete. E’ l’emblema del fatto che la concorrenza spietata a volte può far bene. Tra l’altro a fianco dei propri nuovi compagni si è incattivito. Come si dice in gergo, “spittìu”. BABY GIOIELLO

SAVA’

Non ha molto tempo a disposizione, ma non sfigura. Se non avesse saltato la partita contro il Lipari, forse, avrebbe avuto una continuità utile. SFORTUNATO

MARCHESE

Non ha segnato, complice un portiere avversario piuttosto preparato, ma ha servito assist a volontà, corso tantissimo e risultato come sempre determinante. DECISIVO

ALESSIO PATTI

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