I NOTAI INIZIANO IL 2013…COME AVEVANO CONCLUSO IL 2012: TERZA VITTORIA CONSECUTIVA DEI NOTAI CHE REGOLANO CON UN NETTO, MA SOFFERTISSIMO, 3-1 I COMMERCIALISTI.

In attesa di conoscere il risultato della partita Medici-Architetti, i Notai conquistano inaspettatamente la testa della classifica grazie ad uno straordinario filotto di vittorie: ben 3 consecutive!!

Al Seminara (ex Paratore) i rossazzurri capitanati anche in quest’occasione da un bravissimo Galeardi – nonostante le parecchie e pesanti assenze – non si fanno intimorire dai fortissimi avversari e – finalmente – dopo tanti anni fatti di sonore sconfitte, riescono a vendicarsi ed a ottenere una soffertissima ed importantissima vittoria.

Questi i calciatori scesi in campo per i Notai (4-4-1-1): 1 Sardo; 7 Galeardi, 32 Lo Presti, 28 Cassaniti, 31 Perrotta; 6 Di Filippo A. (18 Nicolosi dal 12°min. s.t.), 22 Milazzo, 8 Leonardi (21 Distefano dal 1°min. s.t.), 23 Ferraro; 11 Attaguile; 9 Guarnera.

Come previsto, la partita contro i Commercialisti si prospetta sùbito proibitiva per i Notai che stentano a tenere botta agli – allenatissimi e fortissimi – avversari che monopolizzano sin dai primi minuti il pallino del gioco con un fraseggio spumeggiante, sempre molto pungente e pericoloso.

I Notai, però, non capitolano in nessuna delle tantissime azioni abilmente costruite dagli avversari grazie ad un po’ di imprecisione sotto porta di detti ultimi, ma soprattutto grazie ad un Ruggero in giornata di grazia, che in più di un’occasione salva il risultato con degli interventi prodigiosi.

Una regola non scritta del calcio recita: “gol sbagliato…gol subìto!”: ed, infatti, i Notai alla prima vera occasione puniscono i Commercialisti con uno splendido gol di Leonardi che, dopo aver riconquistato una palla vagante su un tiro siderale di Plinio Milazzo respinto clamorosamente dalla traversa, piazza la sfera all’incrocio dei pali con una formidabile conclusione di destro. Il primo tempo si conclude praticamente qui.

Secondo tempo che inizia con una sola sostituzione: uno stratosferico Francesco Leonardi – per improrogabili impegni lavorativi – lascia il proprio posto all’eroe della precedente giornata Distefano. Successivamente entrerà anche Nicolosi al posto di mister Di Filippo A..

Seconda frazione che vede una partenza scoppiettante e travolgente dei Notai che, sulle ali dell’entusiasmo per il gol siglato a fine primo tempo, in meno di 10 minuti – con due contropiedi letali – tramortiscono gli avversari con 2 bellissimi gol, che portano il risultato su un clamoroso 3-0!

Nei restati 30 minuti anche i Commercialisti – ahìloro – faranno i conti con l’impenetrabile difesa dei Notai che capitolerà solo a tempo scaduto quando il risultato era già in cassaforte.

Adesso è ufficiale, i Notai non sono più una sorpresa…ma una splendida realtà!

L’APPUNTAMENTO E’ PER GIORNO 12 GENNAIO, CI ASPETTANTO I PRIMI/SECONDI IN CLASSIFICA: GLI ARCHITETTI.

LE PAGELLE

Sardo, voto 8: a differenza della precedente partita contro gli ingegneri (in cui i suoi guantoni sono rimasti quasi candidi) il portierone dei Notai sforna una maiuscola prestazione, con cui riesce a mantenere inviolata la propria porta dagli assalti avversari per quasi l’intera gara. Nel primo tempo è formidabile in almeno 2 occasioni: la prima sventando in calcio d’angolo una palla che bazzicava pericolosamente sulla linea di porta, la seconda ipnotizzando l’attaccante avversario – scattato sulla linea del fuorigioco – ritrovatosi tutto solo innanzi a lui. Nel secondo tempo sono prodigiosi altri 2-3 interventi che inchiodano il risultato sul 3-0 quasi fino allo scadere. SARACINESCA.

Galeardi, voto 7+: il capitano dei Notai, anche contro i Commercialisti, pur non essendo nella sua migliore giornata di forma, regala un’altra buonissima prestazione con delle abilissime e sempre puntuali chiusure difensive. Il veloce brevilineo avversario riesce a saltarlo solo un paio di volte. Con Cassaniti e Lo Presti formano un trio quasi insuperabile. Pare che Galliani e Braida abbiano parlato con la dirigenza dei Notai per valutare la disponibilità di uno dei tre ad approdare a Milanello per rimpiazzare i vari Acerbi, Bonera e Costant! COSTANTE.

Lo Presti, voto 9: cresce di partita in partita. Lui e Cassaniti – come più volte detto – formano probabilmente la coppia centrale difensiva più forte del torneo. Dalle loro parti non si passa né con palle alte, né con triangolazioni strette, né con passaggi filtranti. La sua partita è strepitosa; a dimostrazione di quanto tenga all’inviolabilità della propria porta, sul 3-0, effettua un miracoloso salvataggio sulla linea di porta, con un vero e proprio volo con cui rischia di schiantarsi contro il palo pur di sventare in calcio d’angolo un pallonetto avversario che stava per entrare in rete. SUPERMAN.

Cassaniti, voto 8½: che dire di Cassaniti? Gli aggettivi, se continuerà a fornire simili prestazioni, sono destinati ad esaurirsi! Per intenderci, non è il Costacurta della situazione che accanto a Franco Baresi (metaforicamente Lo Presti) sembra un fenomeno pur non essendolo… lui altro che se è un fenomeno! Rimanendo in casa MILAN…proviamo ad immaginare che difesa sarebbe stata se a fianco di quel Baresi ci fosse stato Alessandro Nesta!?! IMPECCABILE.

Perrotta, voto 7-: alla prima uscita da titolare, non tradisce chi gli ha dato sin da sùbito fiducia tenendolo in capo per tutti e 70 minuti. La sua è una partita ordinata e senza sbavature, anche se forse avrebbe potuto e dovuto essere meno precipitoso ma soprattutto più preciso in fase di impostazione. Va detto, però, che si è reso protagonista di svariate e sempre puntuali difficili chiusure difensive. ORDINATO.

Di Filippo A., voto 6+: sacrificatosi per necessità nel ruolo – non suo – di esterno destro di centrocampo fornisce una prestazione generosa ma meno incisiva del solito. Sarà perché era eccessivamente appesantito dai bagordi delle recenti festività natalizie, sarà perché il suo dirimpettaio di fascia era un “cliente” molto scomodo e forte, fatto sta che non riesce in quest’occasione a dare il suo solito contributo. Nonostante sia stato eletto Mister dai propri compagni, non sfrutta questo privilegiato/ingrato ruolo, decidendo di “sacrificarsi” (per la seconda volta consecutiva) per il più fresco ed in forma compagno di squadra Nicolosi. EL GORDO!

Nicolosi, voto 7-: partenza coi botti del n.18 dei Notai che fin da sùbito entra nel vivo della manovra sfruttando la propria velocità per incunearsi nella sbilanciata difesa avversaria. Con delle belle triangolazioni, si trova sui piedi in un paio di occasioni la palla che avrebbe potuto definitivamente chiudere la partita. Una davvero clamorosa viene da lui maldestramente sprecata, calciando sul portiere dopo essersi trovato a tu per tu con il medesimo. SPEEDY GONZALES.

Distefano, voto 7+: chiamato a svolgere un compito a dir poco (quello di sostituire il fortissimo e fino a quel momento decisivo compagno di squadra Leonardi), lui risponde “presente” riuscendo nell’impresa di non farlo rimpiangere. Gestisce ogni palla che gli viene affidata con la saggezza di un veterano e con una insolita tempestività fornisce dei preziosissimi assisti ai compagni. Migliora di partita in partita. RAFFINATO.

Milazzo, voto 7½: Rispetto alle precedenti gare, è meno decisivo del solito. Qualche acciacco fisico, infatti, né limita parecchio la performance, soprattutto in termini di corsa e di sacrificio difensivo. La sua classe, però, è sempre un valore aggiunto per la squadra dei Notai e non è un caso che il primo gol (quello che ha spezzato gli equilibri della gara) sia venuto da una sua invenzione: da “stropicciarsi gli occhi” l’azione con cui stoppa una difficile palla sulla trequarti, mette a sedere un avversario con una finta ed esplode un tiro terrificante di mezzo esterno che si stampa sulla traversa! Per fortuna, quella palla respinta dalla traversa, va sui piedi fatati del compagno Leonardi che si inventa un gol spettacolare. Probabilmente sul 3-0 avrebbe dovuto capire che la spia della riserva si era, frattanto, preoccupantemente accesa, e che – forse – sarebbe stato opportuno lasciare il posto al compagno più fresco seduto in panchina. INSAZIABILE.

Leonardi, voto 8,5: In appena 35 minuti riesce a fornire una prestazione formidabile…il suo stile di gioco è assai simile – con le dovute proporzioni – a quello che di Iniesta del Barcellona. A centrocampo, infatti, è ovunque… sempre presente sia in fase difensiva che offensiva. Lui e l’amico Guarnera si cercano e si trovano a meraviglia. Le sue incursioni in attacco sono sempre devastanti; una di queste regala ai compagni l’insperato 1-0 che sposta ed incanala la partita su altri binari. E pensare che prima di fare quel fantastico gol, si era rivolto all’arbitro preannunciandogli che da lì a breve sarebbero stati i Notai a segnare e passare in vantaggio. NOSTRADAMUS.

Ferraro, voto 8: Parte titolare come quarto di sinistra di centrocampo. Lui, nonostante preferisca partire più da dietro e giocare come terzino, dimostra ai compagni – ma soprattutto agli avversari – di avere tutte le qualità tecniche ed atletiche per giocare in tutte le parti del campo. La sua enorme personalità sarà, tra l’altro, decisiva ai fini della vittoria: non è un caso, infatti, che il primo gol scaturisca proprio da una palla rubata dai Notai grazie al pressing voluto e chiamato a squarciagola da Roberto. Nel secondo tempo viene ingiustamente ammonito dall’arbitro per aver risposto a delle infamanti ingiurie rivoltegli dal capitano della squadra avversaria. Lui, con calma olimpica, non è caduto nelle provocazioni del pachidermico difensore dei Commercialisti, rispondendo a quest’ultimo con delle autoironiche ed allusive battute sul proprio mestiere (di presunto “pizzaiolo”!!!!!). CONDOTTIERO.

Attaguile, voto 8: pronto riscatto del n.11 dei Notai che, probabilmente, punto nell’orgoglio da mister Di Filippo ha finalmente fornito una eccellente prestazione. A dire il vero, il suo primo tempo – come d’altronde quello di tutta la squadra – è piuttosto anonimo, ma nella ripresa il giovane aspirante notaio catanese sulle ali dell’entusiasmo per aver siglato l’importantissimo e difficile 2-0…si rende protagonista di belle giocate, ma soprattutto si prende – per la prima volta in questa stagione – la responsabilità di farsi affidare a centrocampo anche i palloni più “sporchi”, scomodi e “scottanti”: lui, con la solita classe ed eleganza, non esita ad addomesticarli e tramutarli in splendidi e pericolosi assist per i compagni. Malizia ne dovrebbe avere molta di più e – purtroppo – questo è ancora palese, ma se riuscirà a sbloccarsi mentalmente e ad acquisire un po’ di personalità in più e la giusta consapevolezza dei propri mezzi, può diventare decisivo in ogni partita. RITROVATO.

Guarnera, voto 8,5: partita difficile quella giocata dall’attaccante dei Notai che – orfano di Urzì – si ritrova a dover affrontare e perforare tutto solo la fortissima e ben piazzata difesa avversaria. Nel primo tempo non gli arriva neanche un pallone giocabile, il suo sarà infatti – per i primi 35 minuti – un lavoro “sporco”, fatto di spallate, contrasti e poco altro. Nel secondo tempo, non appena la squadra avversaria si è sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio, la sua performance è cresciuta in maniera esponenziale. Da lì a poco, infatti, si procura e trasforma abilmente il rigore che regala alla squadra il parziale e clamoroso 3-0 sugli avversari, ma – come se non bastasse – costruisce una serie infinita di pericolosissime azioni che mettono in allarme l’intera difesa avversaria. In una di queste azioni si procura addirittura la palla del possibile 4-0, ma viene ingiustamente fermato dall’arbitro, a tu per tu con il portiere avversario, per un presunto (inesistente) fallo in attacco. GUERRIERO.