ANCORA UNA SCONFITTA PER LA RUGGERIANA

BUIO PESTO PER I CAMPIONI IN CARICA

Kolkata Team-A.C. Ruggeriana 6 – 4

(Perrotta- Zammataro – Grimaldi)

Dove è finita la Ruggeriana? Quella meravigliosa squadra in grado la scorsa stagione di prendere solo un gol, per di più su rigore, nelle ultime 3 partite…quella squadra in cui si gioiva ad ogni gol…si correva per il compagno piu stanco…ci si inventava il colpo ad effetto, ma si spazzava la palla quando era necessario..

Quella squadra che aveva un’anima e riusciva a vincere partite che altrimenti non avrebbe mai vinto.

La vittoria dello scorso anno ha fatto partite i rossoblù a rallentatore era prevedibile, ma da qui a perdere la quarta partita consecutiva ne passa…

Anche questa volta tante recriminazioni, la convinzione di essere piu forti degli avversari ma zero punti…ed una classifica sempre piu preoccupante.

Contro Kolkata si parte bene, addirittura benissimo, Rui in porta Lo Presti con Mangrella e Zammataro in difesa, Arcidiacono e Grimaldi centrocampisti alle spalle del leone Perrotta, Mazzaglia pronto ad entrare.

Si comincia bene…i nostri sono padroni del campo, giocano con disinvoltura e vanno in vantaggio grazie ad una splendida apertura di iron Manlio che mette il leone Dani in condizione di segnare il primo gol dell’anno.

Poca cosa gli avversari…contenuti dalla difesa e da un centrocampo abbastanza in palla ed arriva il 2 a 0: punizione di Perrotta non trattenuta dal portiere e Zammataro realizza il gol.

Sembra facile…ma i nostri spariscono dal campo, arretrano inspiegabilmente e non giocano piu sulle fasce…cala la concentrazione e gli avversari trovano il gol dapprima con un gran tiro che entra all’angolino destro di Rui e poi il pareggio con un tiraccio che sorprende il presidente.

Come se non bastasse, con la Ruggeriana che non reagisce, Polizzi si inventa un sombrero su Lo Presti e solo davanti a Rui fa 3 a 2….incredibile!

Nella ripresa Mazzaglia rileva Mangrella i nostri fanno movimento ma la palla non passa piu dal centrocampo che si ingolfa nei pieni di Arcidiacono troppo testardo a cercare lo sfondamento centrale…nonostante ciò Mazzaglia scappa sulla sinistra e mette al centro un pallone che Manlio stoppa, si aggiusta col ginocchio e scaraventa al volo in rete 3 a 3 e l’inerzia della partita potrebbe cambiare.

Comincia a piovere i nostri non stanno piu in piedi…gli avversari, piu giovani, prendono il sopravvento e dagli sviluppi di una punizione dal limite

lo Presti sfortunatamente mette la palla sotto l’incrocio di Rui.

I nostri si buttano all’attacco…Mazzaglia sfiora il gol ma la grande occasione è sui piedi di Daniele Perrota che imbeccato da Manlio a porta praticamente vuota spara alle stelle.

In contropiede arriva il 5 a 3 che chiude la partita.

Ancora una sconfitta che oltre ad allarmare fa incazzare il presidente per come è maturata.

Adesso prossimi match con le squadre apparentemente piu deboli del torneo…anche se…in questo momento i piu deboli siamo noi!

See you soon.

PAGELLE

RUI		5	Il secondo gol è tutto sulla sua coscienza nella ripresa ferma 2 volte gli avversari
GIANMARCO ZAMMATARO		5,5	Buon primo tempo, fa anche un gol, sparisce quando non trova piu il centrocampista con cui dialogare..ha troppa fretta e spesso sbaglia..
LUCA LO PRESTI		5,5	La notizia è che per la prima volta dopo tanti anni Lo Presti non raggiunge la sufficienza..troppo nervoso si fa fare il sombrero…
MANLIO GRIMALDI		6,5	Il migliore dei suoi..assist e gol spettacolare..è in forma ma nella ripresa si fa risucchiare nell’involuzione di tutta la squadra.
SALVO ARCIDIACONO		5,5	Tiene troppo il pallone tra i piedi, gli avversari gli scoprono le carte e non lo fanno giocare..momento di involuzione.
MARCO MAZZAGLIA		5,5	Fa movimento ma stavolta non incide…bello l’assist del 3 a 3…si fa innervosire dagli avversari.
DANIELE PERROTTA		5,5	Torna finalmente al gol..propizia il secondo..si sacrifica..ma pesa l’errore del possibile pareggio.
MIMMO MANGRELLA		6	A disposizione della squadra..come sempre..fa la sua partita dando un importante contributo sulla linea dei difensori.