Stadio “A. Massimino” di Catania

domenica  27  gennaio  2013 – ore 15,00     CATANIA – FIORENTINA ( 3^ giornata  di ritorno – Serie A 2012-2013 )

(2 – 1)                           

Note: Nel Catania, torna disponibile Legrottaglie che ha scontato la squalifica mentre manca Bergessio fermato dal giudice sportivo. Assente anche Almiron ancora alle prese con i postumi dell’infortunio mentre Marchese non va neanche in panchina (evidentemente il problema legato al mancato rinnovo del contratto ha creato frizioni insanabili). Nella Fiorentina assente l’infortunato Pizarro, leader del centrocampo viola.

Formazioni

CATANIA: (3-5-2) Andujar, Alvarez, Bellusci, Spolli, Legrottaglie,   Capuano, Biagianti (k), Izco, Barrientos, Castro, Gomez.

A disposizione :  Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Paglialunga, Salifu, Ricchiuti, Keko, Doukara, Petkovic.

Allenatore: Rolando Maran.

FIORENTINA (3-5-2): Neto, Roncaglia, Rodriguez, Savic, Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual (k), Jovetic, Ljajic.

A disposizione : Viviano, Lupatelli, Tomovic, Camporese, Romulo, Capezzi, Llama,  Seferovic, Larrondo, Toni.

Allenatore: Vincenzo Montella.

Arbitro: Domenico Celi di Campobasso.

Assistenti:  Riccardo Bianchi (Lucca)  e  Fabrizio Posado (Bari).

IV Uomo:   Alessandro Costanzo (Orvieto).

Arbitri di porta: Antonio Damato (Barletta)  e  Marco Di Bello (Brindisi).

Squalificati : Lodi, Bergessio ( C ).

Diffidati: Castro, Alvarez, Barrientos ( C ); Jovetic, Tomovic, Migliaccio,  Borja Valero ( F ).

Indisponibili : Almiron, Rolin, Sciacca, Cani ( C ); Rossi, Cassani, El Hamdaoui ( F ).

Ammoniti: Capuano  ( C ); Savic ( F ); Bellusci ( C ); Biagianti ( C ); Spolli  ( C ); Cuadrado ( F ); Alvarez ( C ); Castro ( C ).

Espulsi: Aquilani ( F ).

Reti:  21° p.t. Migliaccio ( F ); 5° s.t. Legrottaglie ( C ); 42° s.t. Castro ( C ).

cronaca 1° tempo (0-1)

1° scambio Alvarez-Gomez e tiro del difensore fuori;

4° cross di Capuano e colpo di testa di Castro che esce di pochissimo;

21° Fiorentina in vantaggio: sul cross di Pasqual, Bellusci sbaglia l’intervento e Migliaccio devia in rete di testa: 0-1!

33° Savic si oppone in scivolata al tiro, da ottima posizione, di Castro;

35° Bellusci, spinto in area, reclama il rigore: l’arbitro Celi…lo ammonisce!

cronaca 2° tempo (2-1)

5° pareggio del Catania: punizione battuta, sulla trequarti, da Gomez e Legrottaglie di testa anticipa Neto depositando in rete. 1-1!

6° cross di Pasqual, colpo di testa in tuffo di Cuadrado e palla che picchia sotto la traversa e torna in campo!

7° punizione dal limite calciata da Ljajic: traversa piena!

11° nel Catania, Ricchiuti sostituisce Capuano;

12° Jovetic raccoglie una corta respinta della difesa etnea e calcia alto;

13° progressione di Barrientos e tiro che sibila a lato;

23° gran tiro di Cuadrado che Andujar devia, in tuffo, in angolo;

24° nella Fiorentina, Toni prende il posto di Ljajic;

24°,30 tiro al volo di Aquilani, parato da Andujar centralmente;

27° azione di Gomez e tiro di Castro che Neto devia in corner tuffandosi sulla sua destra;

29° Cuadrado, da buona posizione, tira alto;

30° Andujar salva d’istinto su Toni ma il centravanti viola era in off-side;

31° nel Catania, Potenza subentra all’acciaccato Bellusci;

33° espulso Aquilani per proteste: Fiorentina in 10 uomini!

35° nella Fiorentina, Tomovic sostituisce Pasqual;

37° azione personale di Jovetic conclusa con un tiro che esce di poco;

39° nel Catania, Pagliaunga prende il posto di Biagianti;

42° Catania in vantaggio: cross di Barrientos dalla destra e stacco aereo imperioso di Castro che spedisce alle spalle di Neto: 2-1!

44° tiro di Jovetic, a lato;

Il Catania vince 2-1! Per i rossazzurri è la terza vittoria consecutiva.

commento

Il Catania irrompe in “zona Europa”. Terza vittoria di fila per i rossazzurri a coronamento di una fantastica rimonta sulla quotata Fiorentina allenata dall’ex Montella. Maran è costretto a rinunciare agli squalificati Lodi e Bergessio, oltre all’infortunato Almiron ed a Marchese (in rotta con la società per via del contratto). L’allenatore di origini trentine si affida così al 3-5-2. L’inizio della squadra etnea è timido e, dopo buone opportunità sciupate da Alvarez e Castro, i viola sbloccano il risultato al 21°. Pasqual riprende la sfera di cuoio dopo aver calciato un corner e mette in mezzo un pallone svirgolato da Bellusci: Migliaccio è in agguato e gira in rete di testa. Castro si vede, poi, respingere da Savic un tiro da buona posizione e Bellusci reclama inutilmente il penalty mentre l’arbitro Celi distribuisce cartellini a destra e a manca. Nella ripresa, Maran cambia volto tattico ai suoi ed i benefici arrivano presto. La retroguardia ospite mostra qualche preoccupazione in più sino a capitolare al 5°: Gomez batte una punizione sulla trequarti e Legrottaglie anticipa Neto in uscita deviando, di testa, il pallone che vale l’1-1. La reazione della Fiorentina è veemente e, nel giro di un minuto, i viola colpiscono due volte la traversa: prima con Cuadrado che da due passi supera Andujar ma vede il pallone tornare in campo dopo che lo stesso ha picchiato sotto la traversa; e poi con Ljajic che, direttamente su punizione dal limite, colpisce il legno orizzontale a portiere battuto. Entra l’attempato Toni ma Jovetic non è in giornata di grazia e Cuadrado difetta nella mira. Aquilani, poi, manda a quel paese il direttore di gara che lo caccia anzitempo negli spogliatoi. Con la Fiorentina in inferiorità numerica, il Catania può sfruttare meglio gli spazi ed in contropiede crea i presupposti per il meritato vantaggio. Corre il 42° del secondo tempo quando Barrientos effettua un lungo cross dalla destra: Castro sale… in cielo, sovrasta il diretto avversario e, di testa, sbatte in rete in pallone del 2-1. Pubblico in delirio sugli spalti del “Massimino” e partita che si chiude con la terza vittoria rossazzurra consecutiva. La salvezza è ormai in tasca. Adesso si può sognare l’Europa!

Francesco La Rosa