Stadio “San Paolo” di Napoli

sabato 2 febbraio 2013 – ore 20,45    NAPOLI  -  CATANIA ( anticipo 4^ giornata di ritorno – Serie A 2012-2013 )

( 2 – 0 )

di  Francesco La Rosa

Note: Maran deve fare a meno degli squalificati Castro e Alvarez nonché del febbricitante Legrottaglie sostituito da Rolin. Torna Almiron reduce dall’infortunio ma parte dalla panchina; tornano a disposizione Bergessio e Lodi che hanno scontato le rispettive squalifiche mentre Marchese, in rotta con la società per vicende contrattuali, non è stato convocato. Nel Napoli, debutto stagionale per Grava. Terreno scivoloso a causa della pioggia caduta su Napoli sino a pochi minuti prima del fischio d’inizio e poi anche durante il match. Temperatura invernale. Circa 50.000 spettatori tra cui anche alcune centinaia di tifosi rossazzurri.

Formazioni

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Grava, Cannavaro (k), Gamberini, Zuniga (dal 38° s.t. Armero), Mesto, Behrami (dal 18°s.t. Inler), Dzemaili, Hamsik (dal 31°s.t. Insigne), Pandev, Cavani. A disposizione : Rosati, Colombo, Armero, Rolando, Donadel, Inler, El Kaddouri, Insigne,Calaiò.                                                                                                   Allenatore : Walter Mazzari.

CATANIA (4-5-1): Andujar, Alvarez, Rolin, Spolli, Capuano, Biagianti (k) (dal 27°s.t. Almiron), Izco, Lodi (dal 41°s.t. Doukara) , Barrientos, Bergessio, Gomez.

A disposizione :  Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Almiron, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara.

Allenatore: Rolando Maran.

Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo.

Assistenti:  Nicola Andrea Nicoletti (Macerata)  e  Andrea Padovan (Conegliano).

IV Uomo:    Gianluca Vuoto (Livorno).

Arbitri di porta: Luca Banti (Livorno)  e  Massimiliano Irrati (Pistoia).

Reti : 30° p.t. Hamsik ( N ); 43° p.t. Cannavaro ( N ).

Squalificati : Castro e Alvarez ( C ); Campagnaro e Britos ( N ).

Diffidati: De Sanctis, Gamberini Dzemaili, Pandev e Calaiò ( N ); Barrientos, Bellusci e Biagianti ( C ).

Indisponibili: Legrottaglie, Sciacca, Cani ( C ); Maggio, Rolando ( N ).

Ammoniti: Behrami ( N ); Spolli ( C ); Grava ( N ); Dzemaili ( N ).

Cronaca 1° tempo (2-0)

1° tiro di Pandev, alto;

1°,30 Bergessio e Cannavaro si strattonano in area partenopea: l’arbitro concede la punizione al Napoli!

3° sulla corta respinta della difesa, gran tiro di Barrientos che va alto di poco;

29° azione caparbia di Gomez e tiro di Bergessio che esce abbondantemente;

30° Napoli in vantaggio: Bergessio sbaglia l’appoggio a centrocampo, Zuniga se ne va sulla sinistra ed effettua un tiro-cross che Hamsik (solissimo) devia in porta da due passi: 1-0!

33° girata alta di Bergessio;

36° il Catania reclama per un netto fallo di mano di Zuniga: l’arbitro lascia incredibilmente proseguire!

36°,30 sulla successiva ripartenza, Spolli è costretto al fallo al limite della sua area che costa anche una punizione dal limite;

37° punizione calciata da Cavani e pallone che si stampa sulla traversa!

38° gomitata di Grava a Gomez: solo ammonito il difensore azzurro malgrado il collaboratore di linea inviti il direttore di gara ad espellere lo stesso Grava!

40° De Sanctis costretto ad uscire di testa fuori area;

41° Barrientos si “mangia” il pareggio mandando fuori da ottima posizione!

42° Andujar para a terra il tiro di Pandev;

43° raddoppio del Napoli: Zuniga riprende una corta respinta della difesa rossazzurra, Hamsik mette sui piedi di Cannavaro il pallone del comodo 2-0!

45° De Sanctis para a terra il tiro di Barrientos;

Cronaca  2° tempo (2-0)

gol annullato a Bergessio che colpisce di testa dopo essersi strattonato con Zuniga!

6° punizione di Cavani, alta;

7° diagonale di Gomez, fuori;

17° Cavani manda alto di testa;

18° nel Napoli, Inler prende il posto di Behrami;

20° gran punizione di Lodi, respinta in tuffo da De Sanctis;

24° tiro di Bergessio, deviato in angolo da Grava;

27° nel Catania, Almiron sostituisce Biagianti;

31° nel Napoli, Insigne subentra ad Hamsik;

36° Lodi ci prova dal limite: fuori;

37° Barrientos tira fuori;

38° nel Napoli, Armero sostituisce l’acciaccato Zuniga;

39° percussione di Cavani, murato da Rolin;

41° nel Catania, Lodi lascia il posto a Doukara;

Finisce 2-0 per il Napoli che aggancia la Juventus in testa alla classifica.

Commento:

Il Catania esce sconfitto dal “San Paolo” al termine di una partita condizionata da alcune decisione a senso unico dell’inesperto arbitro Calvarese. I rossazzurri lasciano i tre punti al Napoli ma giocano a testa alta, malgrado la squadra di Maran non sia stata pungente in fase offensiva com’era lecito aspettarsi. Dopo una prima mezzora sostanzialmente equilibrata ed una conclusione alta di Barrientos, la compagine di Mazzarri sblocca il punteggio con Hamsik, lesto ad approfittare di un tiro-cross di Zuniga “ignorato” da un distratto Capuano. La reazione rossazzurra è immediata ma il direttore di gara (ed i suoi collaboratori) ignorano un netto fallo di mani in area di Zuniga. Sul rovesciamento di fronte (mentre i calciatori etnei sono ancora intenti a protestare), il Napoli conquista una punizione dal limite calciata, poi, da Cavani contro la traversa della porta difesa da Andujar. Passa solo un minuto e l’arbitro Calvarese “tutela” ancora i padroni di casa, eludendo le indicazioni del suo collaboratore che lo invita ad espellere Grava reo di un pugno in faccia a Gomez. I rossazzurri insistono ma Barrientos sbaglia un comodo appoggio in rete da ottima posizione. A due minuti dalla fine del primo tempo, i partenopei raddoppiano: Zuniga sorprende la difesa etnea servendo ad Hamsik un pallone che il centrocampista azzurro mette sui piedi di capitan Cannavaro lesto a segnare da due passi.

Nella ripresa il Catania torna in campo con un pizzico di convinzione in più ma a Bergessio viene annullato un gol dopo uno strattone reciproco con l’avversario diretto. I rossazzurri ci mettono tanto coraggio ma le conclusioni pericolose latitano. Lodi ci prova su punizione dalla distanza ma De Sanctis vola a deviare il pallone diretto nell’angolino. Il Napoli si affida solo al contropiede mentre, nonostante la girandola di sostituzioni, le conclusioni dei rossazzurri non impensieriscono più di tanto la difesa napoletana. Il Catania perde dopo tre vittorie consecutive e resta a quota 35 punti in classifica. Domenica prossima la squadra di Maran sarà impegnata ancora una volta in trasferta, a Bergamo contro l’Atalanta.

Francesco La Rosa